Wilier Triestina ha presentato al pubblico la seconda generazione di Rave SLR, la gravel top di gamma per le competizioni o per chi vuole il top.
Si chiama Rave SLR ID2 ed esteticamente non si distacca in maniera netta dal precedente modello anche se si tratta di un telaio completamente riprogettato.
Lo spazio per le gomme cresce per poter ospitare coperture fino a 52 millimetri, un centimetro in più rispetto alla precedente Rave SLR.
Telaio riprogettato
Rave SLR ID2, a discapito del primo impatto estetico, è una bicicletta differente rispetto alla generazione “inaugurale” del modello ed è possibile comprenderlo osservando da vicino ogni spigolo del telaio.
Si è puntato ad un miglioramento delle prestazioni aerodinamiche e a partire dalla zona anteriore del telaio si può notare la superficie maggiore di tutti i tubi. La forcella aumenta di dimensioni, presenta dei più aerodinamici foderi “piatti” ed è montata con un angolo più aperto rispetto alla versione precedente.
Il tubo sterzo ha un profilo decisamente più allungato e osservandolo da davanti è possibile notare la nuova forma “a clessidra”. Inoltre, l’intersezione col tubo orizzontale è stata “addolcita” nella sua linea, rendendo così più moderno il design della nuova Rave.
Sul tubo orizzontale sono stati applicati due fori per il montaggio di una piccola borsa sul telaio, mentre l’inclinazione di quest’ultimo sembra essere maggiore rispetto alla precedente versione; uno sloping più marcato può aumentare la rigidità e questa nuova Rave SLR ID2 non ha nulla da invidiare alle sue sorelle stradali.
Laminazione telaio composto da differenti fibre di carbonio
La laminazione è composta da tre diverse fibre di carbonio. Wilier ha sviluppato un metodo costruttivo che assicura le stesse caratteristiche meccaniche su tutte le sei taglie disponibili, si chiama “balanced design” e prevede che ogni tubo sia disegnato appositamente per le diverse misure ottenendo così prestazioni equivalenti dalla XS alla XXL.
Il tubo obliquo è uno dei punti che presenta le differenze estetiche più grandi: per favorire i flussi aerodinamici, è stato sfinato nella parte superiore, mentre nella zona centrale un profilo più ampio permette di “avvolgere” aerodinamicamente la borraccia posizionata sul telaio. Dando uno sguardo poco più in basso è possibile osservare altri due fori per un porta borracce aggiuntivo e la scatola del movimento centrale: non ha una dimensione imponente e questo contrasto di volumi gioca un ruolo fondamentale nel design di Rave SLR ID2.
L’anteriore è decisamente più ingombrante e le dimensioni generose dei tubi aerodinamici donano un’idea di sicurezza e imponenza che si unisce perfettamente con la leggerezza del carro posteriore e dei suoi foderi sfinati.
Come va
Rave SLR ID2 è dotata di un perfetto bilanciamento tra aerodinamica, maneggevolezza e comfort. Lo sviluppo aerodinamico è stato svolto dall’Innovation Lab di Wilier e , come sempre, ha seguito un iter progettuale ad-hoc. La resistenza all’aria è stata ridotta dell’8,9% rispetto alla versione precedente che, tradotto ad una potenza media di 350 watt su un percorso di 70 chilometri, è quantificabile in un risparmio di 54 secondi.
Rave SLR ID2 è sì veloce su asfalto ma dà il suo meglio sullo sterrato, terreno per la quale è stata studiata. Il merito è anche della possibilità di montare coperture fino a 52 millimetri di larghezza, una scelta che sembra essere in netta opposizione all’anima racing e aerodinamica del modello, ma che apre lo spettro di uso per la maggior parte degli appassionati che ne fanno un uso anche non necessariamente competitivo. Le coperture così larghe migliorano sensibilmente l’impronta a terra e l’ammortizzazione naturale delle vibrazioni, riducendo così la dispersione di energia.
Semplice da guidare
Rave SLR ID2 è una bicicletta semplice da guidare, che sia su asfalto, sterrato o nel più tecnico dei single track, questa nuova generazione non mette mai in difficoltà chi sta in sella. L’interasse è corto, solo 1.022 centimetri nel caso della nostra Rave in taglia M, il che permette al telaio di essere uno tra i più agili sul mercato, stesso discorso per la lunghezza del carro posteriore, 42,1 centimetri, un valore inferiore alla prima generazione e che dona una risposta ancora più scattante a chi sta in sella.
La posizione è aggressiva e il manubrio F Bar, particolarmente rigido e con un flare di 1,5 centimetri per lato, contribuisce attivamente a mantenere una posizione bassa.
Rave SLR ID2 non è tuttavia una bicicletta scomoda,
Il posizionamento in sella è orientato ad ottenere il miglior coefficiente aerodinamico ma il retrotreno riesce a smorzare a dovere le vibrazioni del terreno scongiurando così dolori articolari e alla schiena.
Grande merito ai cerchi in carbonio Miche Aero Graff da 48 millimetri di profilo: la media altezza contribuisce a mantenere una buona aerodinamicità mentre il canale interno da 27 millimetri le rende compatibili con coperture dai 35 ai 60 millimetri di larghezza.
(Fonte sito ufficiale Wilier Triestina)